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Scuole Ecosostenibili : Nidi nel Verde a Roma

II progetto Nidi nel Verde nasce dalla volontà deII’Amministrazione Comunale di Roma di individuare un innovativo modello di intervento pubblico capace di coniugare qualità ambientale, qualità dei servizi, rapidità di intervento, economicftâ di realizzazione, di gestione e di manutenzione, in un settore importante quale quello dei servizi all’infanzia.

Scuole ecosostenibili Nidi nel Verde

Tramite l’attivaziorre di una procedura in Project Financing è stato pubblicato un bando per la realizzazione e a gestione di quattro nuovi centri per l’infanzia nelle Iocalità Torresina, Anagnina, Settecamini e Osteria del Curato. La gara è stata vinta da una Associazione di Cooperative Sociati presiedute dalla Coo perativa Nuove Risposte che gestiranno per trent’anni, dopo aver realizzato le strutture, servizi all’infanzia oggetto del bando. Obiettivo dell’ambizioso progetto è di migliorare a qualità cornplessiva dei nidi e dette strutture per I’infanzia coniugando le esigenze pedagogiche, la qualità architettonica, l’attenzione alla satubrità degli ambienti interni e ii rispetto deIl’ambiente esterno. La soluzione progettuale adottata intende, pertanto, assicurare sostenibilità ambientale, ecologica ed economica insieme a tempi di realizzazione estremamente rapidi. L’integrazione tra le diverse esigenze progettuali, realizzative e di utilizzo della struttura rappresenta un importante cambiamento di ottica in un processo che di solito vede fasi temporali diverse. Tale impostazione, che può essere esemplificata nello slogan ‘progetta chi usa”, ha quali punti di forza:
  1. a progettazione come studio d’insieme degli aspetti educativi, ambientali, strutturali, igienici;
  2. la progettazione effettuata congiuntamente da diverse figure professionali;
  3. la realizzazione della struttura guidata dall’esperienza decennale delle cooperative del consorzio in stretto rapporto con i diversi professionisti coinvolti nel progetto, per evitare la separazione tra chi progetta, chi costruisce e chi gestisce;
  4. la gestione del nido svolta in integrazione tra gli operatori e gli utilizzatori del servizio.
Il progetto risultante è frutto dei contributi innovativi della bio architettura, della pedagogia integrata, della qualità ambientale e ha visto l’interazione di diverse figure e culture professionali (bio architetti, pedagogisti, educatori, analisti di eco-compatibilità, imprese e maestranze specializzate in bio architettura, esperti di alimentazione, eco- desigers esperti di colore, animatori socio-culturali, operatori sociali). La stretta collaborazione tra le varie competenze in campo tecnico, realizzativo, pedagogico e nella gestione dei servizi socio-educativi ha comportato l’uso dell’architettura come momento formativo rappresentando un importante ausilio al processo evolutivo con l’esaltazione degli aspetti legati alla qualità dell’ambiente interno ed esterno che i vari fruitori (educatori, bambini e genitori) si trovano a vivere. È stata posta particolare attenzione alla percezione dello spazio educativo e alle esperienze sensoriali attraverso lo studio di forme, colori, qualità della luce, tipologia dei materiali costituenti la struttura e gli arredi.

Un progetto innovativo

Il nuovo organismo edilizio è pensato per ambiti territoriali diversi, si misura con le specifiche valenze del luogo in cui è realizzato con particolare attenzione all’ecosistema ambientale, si integra ponendosi in stretto rapporto con l’orientamento, valutando la relazione con la luce e con il verde. In ogni sito il rapporto esterno-interno assume, pertanto, connotazioni e valenze originali derivanti dai diversi caratteri del luogo. I pannelli per il rivestimento di facciata, di tre colori base, identificano con scansioni diverse l’edificio nei differenti siti di appartenenza. Negli interni i colori dei pavimenti, dei rivestimenti, delle tinteggiature e degli arredi evidenziano gli spazi per le attività per il riposo, i servizi, i percorsi. Sono diversificati in base alle fasce di età dei bambini La struttura adottata, flessibile ed ergonomica, è realizzata in legno e componenti a basso impatto ambientale facilmente assemblabili. Ciò ha consentito una soluzione costruttiva realmente competitiva a livello tecnico ed economico. L’utilizzo di materiali e di finiture con alte caratteristiche di bio com-patibilità, i ridotti tempi sia di realizzazione sia di dismissione della struttura qualificano l’alto livello di sostenibilità dell’intervento.

Ragioni delle scelte progettuali

La struttura dei Nidi nel Verde ospita al piano terra l’asilo nido dimensionato per accogliere 60 bambini da O a 36 mesi e, al piano superiore, servizi per l’infanzia quali ludoteca, centro vacanze, laboratori didattici, spazi polifunzionali. La superficie coperta è di circa 780 m2, si completa con attrezzature ed arredi, accessi all’edificio, aree di gioco e di verde all’aperto. La soluzione progettuale che ha, tra l’altro, previsto l’uso di simulazioni solari per ottimizzare le prestazioni e l’efficienza energetica e bioclimatica della struttura, si caratterizza per i seguenti aspetti:
  • sul piano architettonico il ricorso alla pianta ellittica consente di valorizzare lo spazio coperto e i percorsi di distribuzione interni, garantendo a tutti gli ambienti l’accesso alla luce e alla ventilazione naturali; la corte interna di circa 100 m2 permette la definizione di un’area scoperta protetta dai venti e sicura per i bambini;
  • la favorevole esposizione e la presenza della corte interna ottimizza l’apporto di calore naturale nei giorni invernali, facilitando un buon ricircolo d’aria nei giorni più caldi; per gli ambienti a sud si prevede la presenza di schermature che limitino gli apporti termici estivi, progettate attraverso l’utilizzo di specialistico software di simulazione solare;
  • il piano superiore, indipendente dall’asilo nido, ospita servizi integrativi per l’infanzia spesso non presenti nei diversi quartieri di Roma, utili a coprire una forte necessità e richiesta locali. L’accessibilità, a tale livello, è garantita anche grazie ad un piccolo elevatore meccanico;
  • gli spazi superiori sono dotati di una balconata su cui è possibile prevedere la realizzazione di una copertura a verde estensivo; potenzialmente tossiche evita l’insorgere di problematiche legate all’inquinamento indoor,
  • dal punto di vista energetico, l’alto grado di coibenza termica e l’uso di impianti termici di tipo radiante al piano inferiore, collegati alla produzione di acqua calda da solare termico, nonchè la presenza di un piccolo impianto fotovoltaico riducono l’impatto ambientale dell’edificio, consentendo grossi risparmi sui costi di gestione e la riduzione delle emissioni di C02;
  • le acque meteoriche sono parzialmente depurate con sistemi naturali, recuperate e riutilizzate per gli sciacquoni dei bagni e per l’irrigazione del verde e per i lavaggi;
  • l’impianto elettrico, attraverso sistema domotico, prevede la gestione intelligente delle apparecchiature, garantisce sicurezza e ridotto inquinamento elettromagnetico.
L’approccio e le scelte progettuali effettuate permettono il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
  • dal punto di vista distributivo la modularità di impianto consente, se necessario, di variare la configurazione e distribuzione degli spazi sia in sede di progettazione esecutiva, sia la struttura realizzata;
  • l’impiego di materiali naturali quali le strutture in legno ture e di completamento con prodotti non emissivi di sostanze
  • costi contenuti rispetto ai valori medi di mercato;
  • rapidità di costruzione, grazie alla modularità delle strutture e alle molte lavorazioni a secco;
  • minore impatto ambientale sia in fase di cantiere che di esercizio;
  • elevato grado di sicurezza statica, sismica e al fuoco, elevata qualità termoacustica;
  • presenza di varietà di colore, venatura, tessitura e figure decorative, gradevolezza al tatto dovute alle specifiche proprietà del legno;
  • igroscopicità e permeabilità, associate ad una elevata inerzia termica, che rendono le strutture traspiranti e salubri, attenuando le escursioni termoigrometriche e migliorando la qualità dell’aria all’interno dell’edificio;
  • elevata durabilità garantita per strutture in legno correttamente progettate e realizzate, anche in condizioni climatiche più difficili di quelle riscontrabili a Roma, come testimoniato dai molti edifici antichi con strutture di legno perfettamente conservate presenti in ogni parte d’Italia;
  • maggiore facilità e minor costo stimato delle opere di adeguamento e manutenzione,
 

SCHEDA TECNICA INTERVENTO

Progetto per la realizzazione di un asilo nido in località Torresina: Project financing Comittente: Comune di Roma Dip. XII II U.O. Responsabile del procedimento: arch. Valentino Cocco Concessionario: ATI “Torresina”

GRUPPO DI PROGETTAZIONE

Project Manager: geom. Gianfranco Sill Coordinamento di progetto: ing. Francesco Marinelli Progettazione architettonica: arch. Dea Biondi, ing. Francesco Marinelli Progettazione strutture: LEGNOPIÙ SRL, Maurizio Martinelli Progettazione degli impianti: ing. Francesco Marinelli Realizzazione: DOMOLIGNEA SRL